Generalmente si possono distinguere:

1. La tosse secca, anche detta non produttiva poiché non è presente un accumulo di catarro, generalmente è stizzosa e si accompagna ad una sensazione di pizzicore in gola. Di norma insorge come sintomo di irritazioni delle mucose di trachea, faringe e bronchi dovute al contatto con agenti irritanti quali fumo di sigaretta, polveri, allergeni o inquinamento atmosferico, oppure all’esordio di patologie da raffreddamento. Per ridurre i fastidi causati dalla tosse secca (come l’irritazione delle vie aeree e l’affaticamento dei muscoli del torace) è possibile adoperare dei sedativi della tosse, dei presidi che sedano i ricettori che trasmettono al cervello l’impulso nervoso a tossire, riducendo la tosse.

2. La tosse grassa, anche detta produttiva, è invece contraddistinta dalla presenza di espettorato. Il muco è una secrezione di rivestimento di tutte le membrane mucose del nostro organismo, ed è molto importante perché garantisce la corretta idratazione dei tessuti e la loro protezione da particelle esterne. Se, però, viene prodotto in quantità eccessive, può inficiare il processo respiratorio e va pertanto espulso. Per cui questo tipo di tosse non va in alcun modo sedata, piuttosto si possono adoperare espettoranti e mucolitici, prodotti che fluidificano l’espettorato facilitandone l’espulsione.
È importantissimo ricordare che espettoranti e mucolitici non vanno mai adoperati in associazione con sedativi della tosse.

3. La tosse cronica, anche chiamata “tosse del fumatore”, ha una durata superiore alle 3 settimane e/o si presenta ciclicamente nel corso di tutto l’anno. È il sintomo di una infiammazione costante delle mucose respiratorie, dovuta a fumo di sigaretta, allergeni e agenti inquinanti presenti nell’aria.

In tutti i casi di tosse, è utile bere molti liquidi, evitare il fumo di sigaretta e limitare l’esposizione ad altre sostanze irritanti e al freddo. Per alleviare la sintomatologia, inoltre, può essere utile umidificare adeguatamente gli ambienti in cui si soggiorna e fare inalazioni di vapore e suffumigi.
Qualora la tosse duri più di 10 giorni o si accompagni a caratteristiche anomale è importante rivolgersi al proprio medico poiché potrebbe essere il segnale di patologie più serie.
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