Celiachia, cos'è e come riconoscerla
Tra le intolleranze alimentari, la celiachia è una delle più frequenti: 1 italiano su 100, infatti, ne soffre.
Questa malattia è dovuta, ad un’infiammazione dell’intestino, causata dal consumo di glutine, una proteina collante che conferisce agli alimenti una consistenza più elastica e spugnosa, per questo è spesso aggiunta a prodotti da forno, pane, biscotti e a minestre e salse come addensante.
Il glutine si trova all’interno di alcuni cereali come il frumento, il farro, la segale, l’orzo.
Se un soggetto predisposto introduce nel proprio corpo questi alimenti, si manifesteranno dei sintomi inequivocabili, che interessano il tratto gastrointestinale, dati dall’impossibilità dell’organismo di assorbire correttamente i nutrienti provenienti dai cibi consumati.
Tra i principali sintomi di celiachia, troviamo:
• Perdita di peso ed energia
• Diarrea
• Feci oleose
• Gonfiore addominale
• Nausea, vomito
La condizione causa, inoltre, alcuni effetti collaterali provenienti dai sintomi stessi, in quanto genera malnutrizione.
Infatti, se non trattata o individuata, la celiachia, induce gravi carenze di nutrienti, che possono comportare problemi di salute quali insufficienza di vitamine e minerali, osteoporosi e anemia.
Ne consegue che l’unica cura valida per la celiachia sia una dieta senza glutine, cioè composta esclusivamente da alimenti senza glutine, anche della pur minima traccia.
Escludere questa proteina dal proprio regime non è una condizione invalidante, infatti, sempre più persone, seppur non celiache, scelgono di limitare o evitarne assunzioni, prediligendo prodotti “gluten free” per ridurre sintomi da emicrania, sindrome da stanchezza cronica e fibromialgia.
La terapia dietetica è facilitata dalla disponibilità sul mercato di una vasta gamma di prodotti per celiaci, facilmente riconoscibili per la presenza, sulla confezione, di un marchio: una “spiga sbarrata”.
L’Associazione Italiana Celiachia (AIC), promuove da tempo campagne di sensibilizzazione, allo scopo di aiutare i soggetti intolleranti al glutine a non essere penalizzati da questa patologia, fornendo consigli e strumenti in grado di migliore la qualità della vita di queste persone e delle loro famiglie.
La ricerca di eventuali cure alternative per la celiachia è ancora in corso: una soluzione che potrebbe risolvere il problema è il vaccino, su cui i ricercatori lavorano da tempo ma che purtroppo non è ancora stato sviluppato.
Hai dubbi o necessiti di maggiori informazioni sull’intolleranza al glutine e ai suoi sintomi?
Contattaci, lo staff della Farmacia Capizzi è a tua disposizione!
Il glutine si trova all’interno di alcuni cereali come il frumento, il farro, la segale, l’orzo.
Se un soggetto predisposto introduce nel proprio corpo questi alimenti, si manifesteranno dei sintomi inequivocabili, che interessano il tratto gastrointestinale, dati dall’impossibilità dell’organismo di assorbire correttamente i nutrienti provenienti dai cibi consumati.
Tra i principali sintomi di celiachia, troviamo:
• Perdita di peso ed energia
• Diarrea
• Feci oleose
• Gonfiore addominale
• Nausea, vomito
La condizione causa, inoltre, alcuni effetti collaterali provenienti dai sintomi stessi, in quanto genera malnutrizione.
Infatti, se non trattata o individuata, la celiachia, induce gravi carenze di nutrienti, che possono comportare problemi di salute quali insufficienza di vitamine e minerali, osteoporosi e anemia.
Ne consegue che l’unica cura valida per la celiachia sia una dieta senza glutine, cioè composta esclusivamente da alimenti senza glutine, anche della pur minima traccia.
Escludere questa proteina dal proprio regime non è una condizione invalidante, infatti, sempre più persone, seppur non celiache, scelgono di limitare o evitarne assunzioni, prediligendo prodotti “gluten free” per ridurre sintomi da emicrania, sindrome da stanchezza cronica e fibromialgia.
La terapia dietetica è facilitata dalla disponibilità sul mercato di una vasta gamma di prodotti per celiaci, facilmente riconoscibili per la presenza, sulla confezione, di un marchio: una “spiga sbarrata”.
L’Associazione Italiana Celiachia (AIC), promuove da tempo campagne di sensibilizzazione, allo scopo di aiutare i soggetti intolleranti al glutine a non essere penalizzati da questa patologia, fornendo consigli e strumenti in grado di migliore la qualità della vita di queste persone e delle loro famiglie.
La ricerca di eventuali cure alternative per la celiachia è ancora in corso: una soluzione che potrebbe risolvere il problema è il vaccino, su cui i ricercatori lavorano da tempo ma che purtroppo non è ancora stato sviluppato.
Hai dubbi o necessiti di maggiori informazioni sull’intolleranza al glutine e ai suoi sintomi?
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